Come fare un pavimento in microcemento? Ristorante Balice

COME FARE UN PAVIMENTO IN MICROCEMENTOMicrocemento – I professionisti faciloni

Come fare un pavimento in microcemento? Lo chef Giacomo Caravello del ristorante Balice ne sa qualcosa.

Sa Ing. Storniolo il suo preventivo mi sembra un po caro. Uno sconosciuto che di mestiere fa il tutto fare mi ha redatto un preventivo per la metà del Suo. Ed inoltre mi ha sottolineato che mi farà la posa in solo due giorni lavorativi ed con solo quattro strati di posa del materiale.

Uhmmmm….

Se sei la persona che gli è stata posta la riflessione sopra menzionata da parte di un applicatore allora ti invito a leggere questo articolo.

Cara lettrice o lettore, intanto ti dico che non esiste sul mercato un ciclo lavorativo per la realizzazione di un pavimento o rivestimento in micro cemento che non preveda almeno quattro fasi di lavorazione di materiale in polvere.  E successivamente dopo la corretta asciugatura, ulteriori altri quattro strati di protezione chimica e meccanica con dei prodotti liquidi. Ancor più ti comunico che un ciclo di lavorazione completo per la realizzazione di un sistema in microcemento prevede almeno 6 giorni di lavorazione.

Quindi se per svariati motivi hai esigenza di effettuare un lavoro in solo due giorni allora mi dispiace comunicarti che devi cambiare tipologia di intervento.

Di chi ti devi fidare?

RISTORANTE BALICEPerché non puoi far fare un ciclo a metà come ti è stato proposto dall’ applicatore inventato di turno? E perchè rispetto a tutti gli altri materiali, dove basta seguire le schede tecniche, in questo caso l’applicazione del microcemento necessita obbligatoriamente di corsi certificati?

Direi, semplicissimo e bellissimo se ti affidi a chi ha conoscenza tecnica nel settore. Molto meno semplice per chi non ha questi requisiti. Quindi, proprio tu, che non hai questi requisiti e conoscenze tecniche, non devi inceppare in questo errore, perchè avresti sicuramente una brutta sorpresa.

Non fidarti di chi ti venderebbe anche la luna e che per concludere una trattativa ti darebbe un ciclo di lavoro non completo ed irregolare. O del tuo muratore di fiducia che con te ha sempre fatto lavori perfetti, però senza alcuna idea di cosa sia il microcemento. Perché, poverino, in questo caso si avventurerebbe in un mondo più grande di lui.

Ma andiamo al dunque e cioè alla descrizione della posa del micro cemento. Ed inoltre a farti conoscere i passaggi fondamentali per effettuare un lavoro perfetto.

Preparazione e considerazioni del supporto

Innanzitutto bisogna valutare e constatare la qualità, la resistenza e l’umidità del supporto dove verrà applicato il microcemento. La superficie dovrà essere senza polveri, senza grassi, stabile, consolidata e con un umidità inferiore al 5%. Inoltre è possibile applicare il micro cemento su qualsiasi supporto, piastrelle, massetti radianti, marmo, eps e tanto altro ancora. Non è possibile applicarlo soltanto su superfici orizzontali in legno.

Nel caso invece si avesse un nuovo massetto o una parete di nuova realizzazione, bisognerà attendere i tempi tecnici di stagionatura prima della posa del microcemento. Mentre nel caso di massetti radianti bisognerà procedere all’ avviamento dell’impianto prima di posare il microcemento.

RISTORANTE BALICEQuesta operazione dovrà essere eseguita almeno 21 giorni dopo la posa del massetto in cemento, e dopo almeno 7 giorni nel caso di massetti ad anidrite. Il processo di accensione dell’impianto dovrà avere una temperatura di alimentazione compresa tra 20 °C e 25 °C, che deve essere mantenuta per almeno 3 giorni. Successivamente, occorrerà impostare la temperatura massima di progetto, che deve essere mantenuta per almeno altri 4 giorni. Si consiglia comunque di passare gradualmente (circa 3°C al giorno) dalla temperatura iniziale a quella massima di progetto, anche a costo di prolungare i tempi del preriscaldamento. E’ consigliato anche impostare la temperatura iniziale del riscaldamento su un valore che non sia superiore di 5°C rispetto alla temperatura esterna, in modo da evitare un eventuale shock termico del massetto con conseguenti rotture dello stesso.

Perchè necessitano sei giorni di lavorazione di posa?

Come fare un pavimento in microcemento? Non appena si è definita la natura del supporto e la preparazione da effettuare, si procederà con le seguenti lavorazioni:

I Giorno

  1. Pulizia delle superfici e posa in funzione del supporto dell’apposito primer;
  2. Dopo circa 1 ora si potrà applicare il primo strato di microcobase con annegata rete.

II Giorno

  1. Carteggiatura del supporto se necessario, pulizia della superficie con aspirapolvere e posa del secondo strato di microbase pigmentato.

III Giorno

  1. Carteggiatura del supporto se necessario, depolverazione e posa di due strati di finitura per interni “microdeck”. Questa due strati possono essere applicati con la tecnica fresco su fresco o a distanza di tre ore l’una dall’altra.

IV Giorno

  1. Carteggiatura del supporto se necessario, pulizia della superficie con aspirapolvere e posa del primo strato di sigillante, consolidante e protettivo “Presealer”.
  2. Dopo circa 4 ore potrà essere applicato il secondo strato di Presealer.

V Giorno

  1. Dopo circa 12 ore dalla posa del sigillante si procederà all’applicazione della resina poliuretanica trasparente opaca, satinata o lucida “Topsealer”.

VI Giorno

  1. Dopo circa 24 ore a conclusione del sistema procedere alla posa del secondo strato di resina poliuretanica trasparente opaca, satinata o lucida “Topsealer”.

Eccoti riassunto come fare un pavimento in microcemento.

Capisci bene, dalle lavorazioni sopra elencate che non puoi realizzare un pavimento continuo in micro cemento in soli due giorni e con solo 4 fasi lavorative.

Perché applicare totalmente tutte le fasi di lavorazione?

Chiedi al nostro cliente del ristorante Balice se abbiamo applicato tutti questi strati o abbiamo risparmiato nei tempi e nei materiali. Ti dico che essendo un ristorante, e quindi una sala ad alto traffico di passaggi, ho posato una strato in più di tura pori Presealer. Questo mi permette di aumentare la resistenza chimica della superfce.

Considera, che questa tipologia di pavimentazione ha uno spessore massimo di tre millimetri. Se io applicatore iniziassi a levare anche solo una delle fasi lavorative che vanno da giorno 1 al giorni 3 sopra menzionate, procurerei alla struttura molecolare del sistema in micro cemento un indebolimento non indifferente che porterebbe ad eventuale rotture o alla fuoriuscita di fenomeni indesiderati.

Secondariamente, dal giorno 4 al giorno 6 si procede con la posa dei protettivi liquidi che daranno al microcemento un elevata resistenza chimica e meccanica. Al 4 giorno, con la posa del tura pori “Presealer” aumentiamo alla struttura molecolare del microcemento la resistenza meccanica, lo rendiamo idrorepellente e chiudiamo eventuali pori che rimangono nella fase di lisciatura del materiale.

Dal 5 al 6  giorno procediamo con la posa di una resina poliuretanica trasparente “TopSealer”  che completerà il ciclo del sistema, dando a quest’ultimo, una elevata resistenza chimica e rendendolo assolutamente pulibile a qualsiasi liquido, olio, cibo, coca cola, limone ed altro che gli possa cadere. Inoltre sarà proprio questa lavorazione che ci darà il colore finale del materiale e la possibilità di scegliere l’effetto opaco, satinato o lucido. 

La testimonianza del nostro cliente ristorante Balice

Ora sai come fare un pavimento in microcemento. Ti ho spiegato il perché non puoi far fare questo lavoro a chiunque e soprattutto, a falsi professionisti che ti promettono le allodole. Hai capito che è sicuramente meglio far realizzare il tuo pavimento o rivestimento solo ad aziende specializzate. Inoltre tengo a sottolineare che in base alle stagioni, al tipo di supporto ed alle quantità di superficie da realizzare, la tua applicazione potrebbe avere di bisogno anche più di sei giorni lavorativi. Infatti al ristorante Balice per una ritardata asciugatura dei materiali il ciclo di lavorazione è durato otto giorni piuttosto che sei.

Ti invito inoltre ad andare a gustare i favolosi piatti che lo Chef Giacomo Caravello del ristorante Balice, prepara per i suoi clienti. In più l’accoglienza, la professionalità, il servizio ai tavoli da parte dei suoi collaboratori ed il gusto dei piatti che assaporerai, ti farà sentire al tuo agio in un atmosfera leggera ed in un ambiente unico e speciale. Ovviamente questo non sarebbe stato possibile senza lo studio e la progettazione di un accurato progetto architettonico realizzato da Marco Trifiletti dove la cura del più piccolo dettaglio è alla base del suo lavoro.

Ti invito  a contattarmi  al numero verde 800.91.28.48 per un sopralluogo ed un preventivo gratuito e soprattutto a guardare la seguente gallery. Sappi però che ti verrà un certo languorino.

About the Author: Francesco ing. Storniolo

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